Cibus Off torna a Parma dal 6 al 14 aprile 2019. L’evento, corollario a Cibus Connect, il format destinato agli operatori F&B promosso da Fiere di Parma per lo sviluppo internazionale del made-in-Italy alimentare, intende celebrare l’identità gastronomica di Parma, promuovendo le filiere del territorio, dal Parmigiano Reggiano DOP al Prosciutto di Parma DOP, dalla pasta al pomodoro, passando per le conserve ittiche, il latte e i prodotti lattiero-caseari.
UN PROGETTO CHE TRAE FORZA DAL MIX PUBBLICO-PRIVATO
Cibus Off, come tutti gli eventi inquadrati nel progetto Parma UNESCO Creative City ofGastronomy, è il frutto di una collaborazione pubblico-privato, con pochi eguali in Italia. A promuoverlo sono il Comune di Parmae la Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, con la regia operativa di Parma Alimentaree dell’associazione “Parma, io ci sto!”. A sostenere Cibus Off sono realtà impegnate nella promozione della cultura gastronomica, dai Consorzi del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOPa Parma Quality Restaurantsda ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italianaa importanti aziende alimentari. È il caso di Barilla, primo player mondiale nella produzione di pasta, di Muttie Rodolfi Mansueto, impegnate nella lavorazione dell’Oro Rosso parmense (il pomodoro da conserva), di Parmalat, azienda leader nel settore del latte in Italia, e del network di imprese riunite sotto il brand “Le Alici a Parma”, quindi Delicius Rizzoli, L’Isola D’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Importanti sono anche i contributi, sotto il profilo scientifico e didattico, dell’Università degli Studi di Parma, di Giocampuse di Madegus – Maestri del Gusto, e, sotto il profilo musicale, del Teatro Regio di Parma – Verdi Off.
SHOWCOOKING STELLATI
Sono ben cinque gli chef insigniti dalla Guida Michelin Italia che si alterneranno ai fornelli di Piazza Garibaldi nei giorni di Cibus Off: parliamo dei bistellati Moreno Cedroni e Matteo Metullio e degli chef Giuliano Baldessari, Terry Giacomello e Massimo Spigaroli. Ad aprire la kermesse, sabato 6 aprile, alle h 12:00, sarà Moreno Cedroni, dal 1984 al Ristorante “La Madonnina del Pescatore”, sul litorale marchigiano: allievo di Ferran Adrià a “El Bulli” e grande appassionato di cucina giapponese, oggi Cedroni è un riconosciuto maestro del pescato. Chef Cedroni ha accettato l’invito a Parma di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che curerà anche la regia dello showcooking di chef Giuliano Baldessari, in programma sabato 13 aprile, alle h 12:00: classe 1977, cresciuto professionalmente in Francia e poi per 10 anni sous chef di Massimiliano Alajmo al tristellato “Le Calandre”, ha conquistato la stella Michelin nel 2015 al Ristorante “Aqua Crua” a Barbarano Vicentino. Molto sensibile al tema della sostenibilità ambientale, Giuliano Baldessari è un cuoco di pensiero, dalla tecnica magistrale, che ama le sperimentazioni: è noto al grande pubblico per l’esperienza come giudice del talent show culinario “Top Chef Italia”, in onda su NOVE. Gli chef Cedroni e Baldessari sono amici di ALMA: alla Reggia di Colorno abitualmente tengono lezioni agli studenti del Corso Superiore di Cucina Italiana.
Atteso anche lo showcooking di Matteo Metullio, domenica 7 aprile, alle h 12:00: chef Metullio può essere considerato un “enfant prodige” dell’alta cucina, avendo ottenuto nel 2013 la stella Michelin a soli 24 anni, più giovane chef italiano di sempre a riuscire nell’impresa. Quattro anni dopo, ha saputo conquistare anche la seconda stella per il Ristorante “La Siriola”, che ha lasciato poche settimane fa. Domenica 14 aprile, alle h 11:00, sarà il turno di chef Terry Giacomello, di origini friulane ma ormai adottato dalla città di Parma, dove lavora al Ristorante “Inkiostro” dal 2015: chef Giacomello, considerato dalla critica gastronomica uno dei più internazionali e creativi tra gli chef italiani, interpreterà le DOP Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma. La conclusione sarà affidata a chef Massimo Spigaroli, principe del Culatello di Zibello DOP, una stella Michelin con il suo Ristorante “Antica Corte Pallavicina”: alle h 18:00 lo chef, che è anche Presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, proporrà in chiave gourmet tutti i prodotti simbolo dell’eccellenza gastronomica parmense.
Rispondi