Sono oltre 850 i produttori iscritti e in presenza a Piacenza dal 26 al 28 novembre prossimi e 3 i padiglioni, rispetto agli storici 2 delle passate edizioni. Numeri di peso per l’ultima edizione del mercato dei vignaioli indipendenti a Piacenza. “Il Mercato nasce con la volontà di incontrare il pubblico e promuovere la nostra identità di Vignaioli Indipendenti. È la nostra festa, prima ancora di essere una fiera: per questo motivo abbiamo ritenuto giusto che potessero partecipare tutti i soci che ne hanno fatto richiesta, aumentando gli spazi espositivi, dice Lorenzo Cesconi, presidente della FIVI. Dopo 2 anni complessi, con un’edizione rinviata e una condizionata dalla pandemia, con questo undicesimo Mercato vogliamo dare un segno di speranza ancora più forte: i Vignaioli sono un elemento centrale nell’economia e nella cultura italiana, e il Mercato dei Vini è l’evento che meglio di qualsiasi altro racconta e mette in luce questa centralità”.
Poi, come già nell’ultima edizione del 2019 si bissa l’aggiunta del lunedì come giornata dedicata solo agli operatori professionali del settore commerciale e del canale Ho.Re.Ca.
“Sono tante le novità di questa edizione, frutto di un grande investimento in termini organizzativi e della felice collaborazione con Piacenza Expo: il Mercato dei Vini è una manifestazione che, anno dopo anno, si conferma in continua crescita e che ha raggiunto risultati importanti”, conclude Cesconi
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